di Manuela E. Ottaviani
Sabbia sommersa, 2016 |
Una intensa sinfonia di colori si sprigiona dalle opere di Stefania Cecchetti ed invade il raffinato spazio espositivo dell’Arte Borgo Gallery creando un percorso sensoriale dove vivaci armonie si rincorrono dando vita ad una perfetta melodia visiva. ll rosso intenso cattura immediatamente lo sguardo e si imprime nella mente, un ritmo veloce ed aggressivo appena mitigato dalla dolcezza di chiare fessure bianche aperte sull'infinito. Più solare la musica nelle tele dove la nota dominante è il giallo, il ritmo brillante fa espandere la mente mentre seguiamo in modo naturale il percorso suggerito con discrezione da luminosi fasci di luce.
Andare verso gli abissi o salire verso altezze sconosciute dipende solo da noi, l’artista ci lascia liberi di scegliere ed aggiunge qualche nota di nero per limitare tutta quella luce e creare un delicato equilibrio di consonanza pittorica ed emozionale.
Sabbia, 2016 |
Sulle note di un blu profondo ed avvolgente la musicalità cromatica si conclude, il colore delle spatolate davanti a noi e ci trasporta in uno spazio senza tempo dove cielo e terra si uniscono come in una danza magica che ci proietta oltre ogni confine. Soltanto alcune tracce del caldo oro del deserto ci tengono ancorati alla terra, piccole note di razionalità necessarie per non perdersi completamente nel fantastico mondo delle emozioni, ma anche preziose note di colore per immergersi sempre di più nel fantastico mondo della bellezza creativa dell’artista.
Le due opere Sabbia e Sabbia sommersa resteranno esposte presso la Arte Borgo Gallery di Roma, Borgo Vittorio 25, dal 22 al 28 ottobre 2016 per la collettiva Sfumature Introspettive.